Violenza di genere e consapevolezza delle differenze: le scuole di Pomezia si incontrano al Pascal
Si è svolto mercoledì 9 aprile 2014 il primo incontro delle scuole di Pomezia impegnate nella diffusione di una cultura di rispetto delle differenze e di contrasto alla violenza di genere. Un ciclo di incontri per la costituzione di una rete tra scuole che ha preso avvio dal liceo Pascal, nella Biblioteca di Istituto dalle 15.00 alle 18.00, e che coinvolge docenti e studenti dell’Istituto via Brodolini (ex Cavazza) e dell’Istituto San Benedetto-Ferro che ospiteranno gli incontri successivi.
Ha aperto l’assemblea la vice Sindaco Elisabetta Serra: “Questa iniziativa dà prestigio alla Città di Pomezia e ci riempie di orgoglio per l’impegno e la sensibilità degli istituti scolastici del territorio su un tema così importante. L’educazione di genere declinata allo sviluppo della consapevolezza delle differenze è il primo fondamentale passo per una cultura diffusa che sia veramente di contrasto alla violenza di genere. Partire dalle scuole, dai giovani cittadini, è sempre la scelta migliore: per questo ringrazio i dirigenti, i docenti e le associazioni attive nella costituzione di questa rete”.
Ha introdotto l’incontro la Dirigente del liceo Pascal Laura Virli, coordinato i lavori la prof.ssa Angela Andolfi, curatrice del corso “Senza Distinzioni di Sesso”.
Sono intervenuti, oltre agli studenti e alle studentesse del corso “Senza Distinzioni di Sesso”, il dott. Daniele Terriaca e la dott.ssa Federica Paragona, psicologi esperti dell’Associazione CIRSES (Centro di Iniziativa e di Ricerca sul Sistema Educativo e Scientifico), impegnati nel Progetto “Tutte e tutti diversi: viva le differenze”, coordinato dal prof. Fabrizio Picciolo e dalla prof.ssa Chiara De Iorio.
Ha partecipeto all’incontro la dott.ssa Annalisa Perrotta, ricercatrice all’Università La Sapienza di Roma, con l’intervento “Le relazioni tra donne e uomini in alcuni esempi di letteratura per adolescenti”; il prof. Fabrizio Picciolo del liceo Pascal con l’ intervento “Donne e matematica: storia di un binomio (im)possibile”; la prof.ssa Maria Fusco, Dirigente della scuola media Marone e la prof.ssa Giovanna De Meo, docente delle scuole elementari e rappresentante delle Famiglie Arcobaleno, per un dibattito sull’educazione di genere nelle scuole primarie e secondarie di primo grado; la dott.ssa Marina Landolfi di Sportello Donne Pomezia con l’intervento “Cos’è la violenza?”; la dott.ssa Daniela Hondrea dell’Associazione Spirit Romanesc con il cortometraggio “Torna da me” vincitore del Progetto “Nessuno può crescere da solo”.
L’incontro è stato accompagnato dalla performance dell’attrice Eleonora Napolitano in “Io sono strega” di Franca Rame e dalle opere dell’artista Paola Di Giovanni dell’Associazione Hesperia.
(fonte ilcorrieredellacitta.com)